Nasce la prima macchina moderna per l’espresso, che ha ben poco a che vedere con la tradizione oltreoceanica del caffè lungo.Ĭaffè Come si prepara il miglior caffè italiano? Un altro passo in avanti arriva nel 1961, con Carlo Ernesto Valente: viene inserita una pompa elettrica per la spinta dell’acqua. Più di una semplice macchina per il caffè, un vero e proprio oggetto di design. Nel 1905 Pier Teresio Arduino ne cura l’estetica e nel 1938 arriva anche la prima macchina per espresso a pressione, grazie al barista milanese Achille Gaggia. Sarà poi Desiderio Pavoni a mettere in vendita la prima macchina verticale con fornello a gas in ottone. Lo strumento risulta poco commercializzabile, a causa del difficile meccanismo a vapore. Nel 1901 Luigi Bezzera, di Milano, corregge il progetto di Moriondo, e la nuova macchina viene presentata alla stampa italiana ed europea. I suoi successori diffonderanno poi la pratica del caffè istantaneo in tutta Italia. Nel 1884 ci riprova il torinese Angelo Moriondo: la sua macchina è più innovativa e produce un discreto numero di tazzine in serie. La prima macchina per l’espresso fu presentata nel 1855 all’Esposizione Universale di Parigi da Louis Bernard Babaut, ma viene presto accantonata perché rischia di scoppiare e bruciare il caffè. Ma come nasce la tradizione del caffè in Italia? In bocca l’espresso deve essere corposo e vellutato, giustamente amaro e mai astringente”. L’aroma deve essere intenso e ricco di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. Il presidente dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, segretario generale dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano, Luigi Odello, ha dato una definizione definitiva dell’ espresso italiano: “una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola tendente al testa di moro, resa viva da riflessi fulvi. Dimenticate i beveroni di color nero opaco allungati con acqua: l’ espresso napoletano è un’altra cosa, un concentrato di sapore, profumo ed energia. Una vera e propria istituzione tricolore, perché se è vero che la pianta del caffè non ha origini italiane, è certo che il caffè perfetto è un’esclusiva e un’ eccellenza italiana. Veda: quello il caffè da dentro alla caffettiera lo sente se c’è simpatia tra chi lo sta facendo e chi se lo deve bere.” (Luciano De Crescenzo)Ĭaffè italiano: il più amato al mondo. Poca professionalità.“Se viene fatto con amore il caffè può diventare buonissimo. Purtroppo dalla reception senza indicazione li hanno messi in frigo e pertanto le stiamo assaggiando in questo momento e purtroppo ci stiamo mangiando una sfogliatella "moscia". Invece li hanno portati lo stesso in albergo in nostra assenza alle ore 12 del giorno prima della partenza lasciandoli in reception. Little professionalism.Īvevamo ordinato a metà settimana delle sfogliatelle per sabato 28/8 da portare al Nord ed avevamo chiesto di consegnarle nell'albergo in cui alloggiavo per poi richiamare il giorno seguente e dirgli che visto che sabato 28/8 eravamo in gita a Procida saremmo passati noi in serata a ritirarli. I will return to Ischia and take them elsewhere. Unfortunately, without indication, they put them in the fridge from the reception and therefore we are tasting them at the moment and unfortunately we are eating a "moscia" sfogliatella. Instead they brought them to the hotel in our absence at 12 noon on the day before departure, leaving them at the reception. We had ordered sfogliatelle mid-week for Saturday 28/8 to take to the North and we had asked them to be delivered to the hotel where I was staying and then to call back the following day and tell him that since Saturday 28/8 we were on a trip to Procida we would have passed us in the evening to collect them.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. ArchivesCategories |